Oli essenziali: cosa sono, come e quando si usano

Gli oli essenziali sono sostanze ricavate dalle piante: per la precisione, rappresentano l’elemento con cui le specie botaniche si difendono dai parassiti e dal sole in eccesso, e con cui attirano gli insetti impollinatori. In più, è grazie agli oli essenziali che i vegetali “riparano” le lesioni più piccole. Insomma, un autentico strumento di protezione, nonché una delle componenti più importanti di erbe, alberi e arbusti.

È vero che gli oli essenziali sono chiamati così, ma non devono essere confusi con gli oli veri e propri. Semplicemente, si adopera il termine “olio” per indicare che questi estratti sono meno densi dell’acqua e, per essere diluiti, hanno bisogno di un vettore (che, per l’appunto, può essere un olio vegetale).

Gli oli essenziali sono alleati preziosi per l’intero nostro organismo. Hanno proprietà positive che interessano praticamente qualunque parte del corpo, oltre all’umore e alla psiche. Ci sono essenze perfette per migliorare la digestione, altre per scacciare il raffreddore, altre ancora per stimolare il sistema nervoso, per allontanare lo stress, per curare la pelle. Gli esempi potrebbero continuare ancora per molto!

Approfondiamo il discorso. Abbiamo visto cosa sono gli oli essenziali. Ma quando si usano?

Oli essenziali profumati

I benefici degli oli essenziali per il corpo…

C’è, per così dire, un olio essenziale per ogni esigenza. Sarebbe impossibile elencare tutti i benefici di ogni olio essenziale, ma cercheremo di essere esaustivi.

Iniziamo con quelli consigliati per dare sollievo all’apparato respiratorio e alle vie aeree. Capita, soprattutto in determinati periodi dell’anno, di essere colpiti da tosse, raffreddore, mal di gola, bronchite e altri disturbi simili: in questi casi potreste impiegare oli essenziali dall’azione antinfiammatoria, antisettica, balsamica ed espettorante.

Citiamone qualcuno. In simili circostanze sono ideali l’olio essenziale di eucalipto e quello di rosmarino, il tea tree oil e l’olio essenziale di timo. Senza dimenticare l’olio di menta piperita, che ci aiuta a espellere i muchi.

Desiderate, invece, un olio essenziale che supporti la bellezza e la salute della vostra pelle? L’olio essenziale di lavanda combatte le irritazioni cutanee; quello di tea tree è suggerito per riequilibrare la produzione di sebo e per ridurre brufoli e punti neri; gli oli essenziali di geranio e di rosa sono antiossidanti e contrastano la comparsa prematura delle rughe.

Ricordiamo anche gli oli essenziali per lo stomaco e per l’intestino: quelli che facilitano la digestione, attenuano l’acidità gastrica e limitano i rischi di gastrite, colite ecc. L’olio essenziale di camomilla è antinfiammatorio per lo stomaco, mentre l’olio essenziale di menta piperita è in grado di sostenerci contro la sindrome del colon irritabile grazie alle sue proprietà spasmolitiche e antibatteriche.

E che dire degli oli essenziali contro i dolori articolari? È doveroso menzionare almeno quello di wintergreen e quello di ginepro, che fanno davvero bene ai muscoli e alle articolazioni se applicati con un massaggio.

… e per lo spirito

Parlando di cosa sono gli oli essenziali, dobbiamo specificare che queste sostanze sono complici tanto del fisico quanto della psiche.

Numerosi oli essenziali, ad esempio, hanno una marcata capacità calmante e rilassante per i nervi. La lavanda, la camomilla, l’arancio, l’ylang-ylang, l’incenso. Al contempo ci sono quelli energizzanti, che ci donano la giusta carica per affrontare gli impegni quotidiani: in questo ambito, un posto speciale è occupato dall’olio essenziale di menta e di limone.

Gli oli essenziali di menta piperita e di incenso sono anche stimolanti per il sistema nervoso, e sono raccomandati nei periodi molto intensi a livello di studio e di lavoro. Al contrario, la lavanda e la camomilla aiutano a dormire meglio, così come l’olio essenziale di bergamotto e di radice di valeriana.

L’olio essenziale di citronella scaccia i pensieri tristi e gli stati depressivi, quello di pompelmo rosa risolleva lo spirito, quello di pino regala un nuovo vigore sia al corpo sia alla mente. L’olio essenziale di vaniglia è fonte di serenità, quello di mandarino lenisce la tensione.

Come si utilizzano gli oli essenziali

Abbiamo spiegato cosa sono gli oli essenziali e, in linee generali, quando si usano. Vediamo anche come si utilizzano questi straordinari estratti.

La somministrazione può essere interna oppure esterna. Nel primo caso si mettono due o tre gocce, non di più, sotto la lingua o in un cucchiaino di miele. Questa soluzione è indicata per curare i disturbi dello stomaco, dell’intestino e della bocca.

Potete, inoltre, ricorrere a numerosi rimedi esterni. Uno dei più apprezzati è il diffusore, che sparge nell’ambiente il profumo dell’olio essenziale: un toccasana per le vie respiratorie e per l’umore. Di solito, la vaschetta viene riempita con 7-8 gocce di olio essenziale.

Con gli oli essenziali si fanno bagni e massaggi. Per quanto riguarda questi ultimi, possono essere espettoranti o eseguiti sulle articolazioni doloranti. L’importante è non applicare direttamente l’olio sulla pelle, ma mescolarlo con un olio vegetale dolce come vettore – di mandorle, di cocco, di oliva e molti altri.

I bagni caldi con oli essenziali sono un must per rilassarsi. Gli impacchi sono eccellenti per la beauty routine e anche per il trattamento delle punture di insetto e delle ustioni superficiali. Infine, gli oli essenziali possono essere inalati (sempre contro il raffreddore) o adoperati per pediluvi e suffumigi. La loro versatilità è incredibile!