Olio di enotera: un estratto antinfiammatorio e lenitivo per la pelle

olio di enotera

Avete mai sentito parlare dell’olio essenziale di enotera? Forse non è tra i più famosi nell’ambito dell’aromaterapia, almeno non quanto quelli – per esempio – di lavanda, di camomilla o di menta piperita: eppure questa sostanza è ricca di proprietà positive, e svolge una preziosa azione antinfiammatoria.

La pianta da cui si ricava l’estratto è Oenothera biennis, che cresce spontanea in molte zone del Nord America. Questo olio essenziale è molto apprezzato nel campo della cosmesi, poiché è antiossidante ed è ideale per il trattamento della cute secca e di quella grassa. Inoltre, diverse donne trovano sollievo grazie ai principi attivi dell’enotera durante il ciclo mestruale.

 

Enotera: un po’ di storia e di curiosità

Il termine “enotera” deriva dal greco, per la precisione da oinos e thera. Il primo vocabolo si traduce come “vino”, il secondo come “desiderio”: letteralmente “desiderio di bere vino”, ma più che altro l’etimologia si riferisce all’utilizzo antico delle radici di enotera per aromatizzare i calici di vino.

Nel nome scientifico della specie c’è anche la parola biennis. Questo perché lo sviluppo completo del vegetale avviene in due anni.

Una peculiarità dell’enotera consiste nel fatto che la pianta raggiunge il suo massimo splendore di notte. I fiori sono gialli, e spiccano nel buio quasi come se fossero fosforescenti. Anche questa caratteristica contribuisce di molto al fascino degli esemplari di enotera.

 

Olio essenziale di enotera per la salute della pelle

Come già abbiamo evidenziato, l’olio essenziale di enotera è un toccasana per il derma. Ha un effetto curativo sia sulla pelle grassa sia su quella secca o mista: i preparati a base di enotera sono idratanti, emollienti, riequilibranti per quanto riguarda la produzione di sebo.

L’essenza di enotera è nemica dei brufoli, dei punti neri, di problematiche come la desquamazione, di tutti gli inestetismi del viso. Le creme che includono questo olio essenziale sono perfette per la beauty routine, e sono indicate anche per la cute sensibile in virtù della loro delicatezza.

Per di più, l’estratto di enotera ha un esito elasticizzante e rassodante. Per questa sua capacità, contrasta l’invecchiamento della pelle e l’azione dei radicali liberi. L’enotera ci aiuta a prevenire le rughe, le linee di espressione, le macchie scure cutanee e gli altri segni tipici dell’età.

Non dimentichiamo, poi, che l’olio di enotera attenua i sintomi di dermatiti, psoriasi, eczemi ecc. Un suo uso regolare e duraturo potrebbe anche affievolire le cicatrici più superficiali, come quelle dell’acne.

 enotera

Alcuni esempi di come utilizzare l’olio di enotera sulla cute

L’olio essenziale di enotera potrebbe essere adoperato per la realizzazione di uno scrub per l’eliminazione delle cellule morte. Se la vostra pelle è secca, come ingrediente principale vi consigliamo l’olio d’oliva; se è grassa, i fondi di caffè e/o una banana matura schiacciata. Aggiungete un pugno di sale grosso per i granelli, e qualche goccia di olio di enotera per un effetto purificante e lenitivo.

L’olio essenziale di enotera può essere anche unito a una maschera di bellezza antirughe, ottenuta da yogurt bianco, miele e succo di mele. Un rimedio del genere è eccellente come anti-age e per donare vitalità a un volto spento.

Nel complesso, potete anche semplicemente amalgamare 5-6 gocce di essenza di enotera con la vostra crema viso idratante. In tal modo si potenzia l’azione del prodotto.

 

L’olio essenziale di enotera durante il ciclo mestruale

Le donne apprezzano le proprietà dell’olio di enotera soprattutto quando hanno le mestruazioni. Non è un caso che questa pianta sia nota nell’ambito dei trattamenti dei disturbi ormonali femminili.

L’enotera è utile per ridurre i sintomi della sindrome premestruale: mal di testa, mal di pancia, gonfiore addominale, sbalzi di umore, tensione mammaria. È un valido supporto anche nel corso del ciclo stesso, in particolare grazie a un componente dell’olio essenziale: l’acido gamma linoleico, che fa diminuire i livelli di prolattina.

Chiaramente, prima di ricorrere a questa soluzione, vi raccomandiamo di chiedere il parere del vostro medico. Del resto, per trovare sollievo durante il ciclo mestruale è necessaria una somministrazione interna dell’olio di enotera: è fondamentale informarsi al meglio sulle giuste dosi.

 

Le perle di olio di enotera

C’è da dire che, in erboristeria, l’olio di enotera è reperibile in più forme: non solo quella pura e liquida, ma anche come perle o capsule. Anche questa è una buona opzione per l’assunzione interna della sostanza. Di nuovo, l’unica cosa da fare è capire le quantità corrette: di solito, queste variano in base al peso corporeo e al disturbo da curare.

 

Perché l’olio di enotera fa bene

L’olio di enotera contiene una serie di elementi benefici per tutto l’organismo: tra questi ci sono acidi grassi essenziali come l’acido linoleico, l’acido alfa linoleico, l’acido gamma linoleico e l’acido oleico.

Non mancano i minerali, come il magnesio, il manganese, il potassio e il ferro, e le vitamine come la C. A questa composizione dobbiamo le proprietà antinfiammatorie dell’olio di enotera.

 

Controindicazioni

Per concludere, le controindicazioni dell’olio di enotera interessano specialmente le persone che soffrono di epilessia. Infatti questo estratto può interagire con i farmaci e può favorire gli attacchi. In generale, se si esagera con le dosi si rischia di andare incontro a nausea ed emicrania.    

 

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