Olio essenziale per i bambini: a cosa serve? Può aiutare veramente? Quali sono le controindicazioni?

Olio essenziale per i bambini: a cosa serve? Può aiutare veramente? Quali sono le controindicazioni?

L’utilizzo dell’olio essenziale per i bambini è un argomento abbastanza dibattuto al giorno d’oggi: gli esperti, però, confermano che queste sostanze sono benefiche non solo per gli adulti ma anche per i più piccoli, purché si rispettino alcuni accorgimenti.

Ovviamente è necessario fare attenzione a elementi come il dosaggio, che deve essere tanto più basso quanto inferiore è l’età. Potrebbe sembrare scontato, ma vogliamo precisare anche che i flaconi non vanno mai lasciati a portata di mano dei bimbi! Una quantità eccessiva può avere sempre degli effetti collaterali, a maggior ragione per i giovanissimi.

Inoltre, è preferibile evitare le essenze più forti come quella di pepe nero, di canfora e di basilico, e prediligere invece gli estratti più dolci come l’olio essenziale di lavanda, di rosa, di fiori d’arancio, di camomilla, di vaniglia. Vanno bene anche l’olio essenziale di eucalipto, l’olio essenziale di ravintsara e quello di tea tree, ricchi di proprietà positive da un punto di vista sia fisico sia psichico.

È indispensabile che gli oli essenziali non siano usati sulla pelle dei bambini in forma pura, e che non siano somministrati per via orale (a meno che non lo abbia espressamente raccomandato il medico di fiducia). I metodi migliori sono il diffusore ambientale, il bagnetto e i massaggi con olio essenziale e olio vegetale dolce – come quello di mandorle. Ma ci torneremo dopo per andare più nello specifico.

L’olfatto è uno dei sensi che gli infanti adoperano di più per conoscere il mondo esterno. I profumi, in questa fase della crescita, sono fondamentali per stabilire dei contatti e per favorire lo sviluppo della sfera emotiva. Gli aromi piacevoli della lavanda, della rosa, della camomilla e così via di certo aiuteranno i vostri figli sotto vari aspetti, infondendo tranquillità nel loro animo e facilitando un buon riposo notturno. Una soluzione, dunque, del tutto consigliata!

L’olio essenziale di lavanda

Come già abbiamo sottolineato, l’olio essenziale di lavanda per i bambini è una delle migliori scelte. La sostanza in oggetto è eccellente per il bagnetto serale: i bimbi, grazie a questa essenza, si sentono più rilassati e dormono meglio e in maniera più continua.

Per questo motivo, molti suggeriscono anche l’olio essenziale di lavanda per i neonati. Stiamo parlando di un estratto incredibilmente delicato, dotato di una spiccata capacità calmante e lenitiva. Senza dimenticare che questa opzione è ottima in caso di dermatite, una malattia che non di rado colpisce la cute dei più piccoli.

Tra le proprietà dell’olio essenziale di lavanda ci sono quelle antisettiche, indicate per combattere le infezioni, e quelle cicatrizzanti. Capita che un bambino si faccia male, giocando e correndo qui e lì: la lavanda è preziosa per attenuare le cicatrici e le ustioni, ed è adatta anche all’epidermide più sensibile. Infine, questo olio è ideale per affievolire disturbi infantili come il raffreddore e le coliche.

L’olio essenziale di ravintsara

Proseguendo con il discorso sull’impiego dell’olio essenziale per i bambini, una menzione speciale va a quello di ravintsara.

Questo è perfetto soprattutto tra i 6 e i 12 anni di età. Svolge un’azione antinfiammatoria e antibatterica, ed è in grado di recare un sollievo immediato alle vie respiratorie durante l’influenza.

L’olio essenziale di ravintsara è anche antivirale e immunostimolante. Interviene nel rafforzamento delle difese immunitarie, il che è indispensabile nei bambini. È espettorante, e aiuta a eliminare i muchi che ostruiscono il naso. I vostri figli potranno dormire bene anche se raffreddati.

L’olio essenziale di eucalipto

Abbiamo analizzato l’utilità dell’olio essenziale di ravintsara per i bambini; passiamo, ora, all’olio essenziale di eucalipto.

Proprio come quella che abbiamo appena descritto, anche l’essenza di eucalipto è un toccasana contro la tosse e il raffreddore. È decongestionante, libera le vie aeree, fluidifica il catarro ed è antisettica.

Si consiglia l’olio essenziale di eucalipto per i bambini anche per un’altra ragione: questa sostanza è un’importante alleata nella lotta alle coliche di cui spesso soffrono i più piccoli. Contribuisce alla prevenzione dei virus intestinali e, in generale, purifica l’aria se diffusa attraverso un apposito dispositivo. È meglio evitare l’olio essenziale di eucalipto per neonati, e usarlo per i bambini un po’ più grandicelli.

L’olio essenziale di camomilla

L’olio essenziale per i bambini alla camomilla è un autentico must. Così come quello di lavanda è rilassante e calmante, ed è ottimo per aumentare la qualità e la durata del sonno.

Non solo: l’estratto di camomilla è suggerito contro l’irritabilità, le dermatiti e i dolori connessi alla dentizione. Nel complesso, è uno dei più adatti ai neonati per le sue proprietà armonizzanti e tranquillizzanti. Il suo profumo, poi, è amato da tutti i bimbi, essendo dolce e carezzevole. Non è raro che l’aroma di camomilla sia legato ai più bei ricordi di infanzia!

Come utilizzare l’olio essenziale per i bambini

Lo ripetiamo: l’olio essenziale per i bambini non va adoperato nella sua forma pura, e nemmeno tramite un’applicazione interna.

I metodi più adeguati sono il già citato diffusore ambientale e i massaggi con una goccia di olio essenziale e un cucchiaio circa di olio vegetale. Quello di mandorle dolci è perfetto, ma va bene anche quello extravergine di oliva. Distribuite il composto sul petto del piccolo, oppure sulle zone dell’epidermide colpite da arrossamenti (ad esempio a causa del pannolino).

In più, i bambini adorano i bagnetti con oli essenziali. La cosa migliore è eseguire questa operazione prima di mettere il neonato a letto. Non dimenticatelo: basta una goccia di olio essenziale, al massimo due, non di più!

In caso di escoriazioni o ferite, infine, diluite 5 gocce in una bacinella con acqua calda e realizzate un impacco. Effettuate il trattamento più volte al giorno.  

Controindicazioni

Gli oli essenziali non hanno controindicazioni per i bambini, purché le dosi rimangano basse e si eviti il contatto diretto con la pelle. Le precauzioni per le quantità sono fondamentali soprattutto per le essenze meno delicate (come l’eucalipto e la ravintsara). Detto ciò, questi rimedi sono eccellenti per calmare i più piccoli e aiutarli contro una serie di problemi.