Gli oli essenziali si conservano abbastanza a lungo e senza troppi problemi in quanto dotati naturalmente di proprietà antisettiche e antiossidanti che fungono perfettamente anche da conservanti.
Al di là di questa regola generale bisogna poi andare a vedere ogni caso particolare, e ogni olio essenziale reagirà a proprio modo al trascorrere del tempo e al deterioramento.
Ad esempio, per quanto riguarda gli oli essenziali estratti dagli agrumi (limone, arancia, pompelmo, ecc.), questi, rispetto ad altri, hanno una velocità di deterioramento maggiore, e dunque è preferibile consumarli entro un arco di 6/8 mesi al massimo. Patchouli e galbano migliorano con il tempo; ajowan e pepe possono rimanere integri addirittura per centinaia di anni.
Ecco di seguito alcune semplici regole per preservare al meglio e il più a lungo possibile le proprietà benefiche degli oli essenziali che abbiamo acquistato: