Nell’ambito dell’aromaterapia, l’olio essenziale di Salvia sclarea rappresenta una straordinaria fonte di benessere. Questa sostanza svolge un’azione positiva nei confronti del corpo e della mente: è depurativa, rilassante, nostra alleata in caso di ansia e di stress.
Come suggerisce il nome stesso, questo utilissimo ingrediente è ricavato da una pianta chiamata Salvia sclarea. La specie in oggetto appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, è conosciuta anche come salvia moscatella e si distingue per le particolari foglie che, nell’aspetto, ricordano quasi una rosetta.
Questi esemplari sono molto diffusi in vari tipi di habitat, e sono noti sin dai tempi antichi per le loro numerose proprietà. L’olio essenziale ottenuto dalla salvia è efficace sotto diversi punti di vista: ancora una volta, dalla natura ci giunge un valido supporto per la nostra salute fisica e psichica!
Prima di approfondire i benefici dell’olio di Salvia sclarea, passiamo in rassegna qualche curiosità di carattere storico e culturale che riguarda questo estratto.
Innanzitutto, soffermiamoci sull’etimologia: il termine “salvia” deriva dal latino e rimanda al verbo “salvare”. La pianta, infatti, è ritenuta sin dalle origini un rimedio a molti mali. Essa trovò largo impiego nel campo della medicina soprattutto nel Medioevo, quando le persone usavano mettere in bocca alcune foglie per facilitare i sogni divinatori.
Non è una coincidenza che la salvia fosse detta anche “occhio chiaro”! Si pensava che aiutasse a vedere meglio le cose, tanto quelle reali quanto quelle legate al mondo mistico e magico. Decennio dopo decennio, l’olio fu sempre più utilizzato per attenuare problemi della digestione, del sistema nervoso e delle vie respiratorie.
Le capacità di questa sostanza, dunque, sono famose dalle epoche più remote. Ovviamente sono stati poi condotti degli studi e delle analisi accurate, che hanno permesso di saperne di più sui vantaggi della salvia.
La Salvia sclarea, come olio essenziale, garantisce una funzione riequilibrante e calmante. Vediamo perché.
Cominciamo da quest’ultima: l’estratto, con il suo profumo, trasmette sensazioni di relax ed è un complice prezioso dei nostri nervi nei periodi più difficili. Stiamo parlando di un autentico antidepressivo naturale, che favorisce l’armonia interiore e la tranquillità dello spirito.
Non solo: l’ingrediente in questione è in grado di donare equilibrio al sistema ormonale delle donne. È consigliato per combattere gli sbalzi d’umore tipici della menopausa, ed è raccomandato in una serie di situazioni come le mestruazioni abbondanti, l’amenorrea, i dolori forti dovuti al ciclo, l’alopecia che nasce dalle alterazioni ormonali.
Il contributo della Salvia sclarea al nostro benessere non si ferma certo qui. L’olio di questa pianta è depurativo e detossinante: basta assumerne un paio di gocce per disintossicare organi come i reni e il fegato, dopo aver chiesto il parere del medico di fiducia. Alcuni esperti lo inseriscono nelle terapie leggere per la cura della diarrea e delle infezioni che colpiscono l’intestino.
Non tutti lo sanno, ma l’olio essenziale di salvia moscatella è cicatrizzante e fa bene alla pelle. Ripara le strutture cutanee che hanno subìto dei danni, ragion per cui è suggerito in caso di dermatiti, acne, micosi, piaghette, punture di insetto.
Per concludere la nostra panoramica sulle proprietà della Salvia sclarea, essa è:
Le capacità benefiche di questo olio essenziale sono tante e variegate! Ecco perché esso è tanto apprezzato nel ramo dell’aromaterapia, oltre che per il suo sentore dolce, delicato e piacevolmente erbaceo.
A questo punto, se vi state domandando come si adoperi l’olio essenziale di Salvia sclarea, vi informiamo che le modalità e le soluzioni sono diverse.
Una delle più frequenti consiste nell’impiego di un diffusore per ambienti. Tale dispositivo è dotato di una vaschetta, in cui si inseriscono 3 o 4 gocce di olio: il profumo si spargerà in tutta la stanza, con conseguenze positive per l’umore e per lo spirito. Essendo calmante e rilassante, la sostanza può essere utilizzata poco prima che andiate a dormire.
Come già abbiamo accennato, potete assumere l’olio per purificare il fegato e i reni. Non più di 2 gocce, però, e sempre dopo aver consultato uno specialista del settore! L’ideale è mescolare questo ingrediente con un cucchiaino di miele, che a sua volta ha un’azione positiva nei confronti del nostro organismo.
In alternativa, l’estratto di salvia è ottimo per i gargarismi. Diluitene 5-6 gocce in un bicchiere d’acqua tiepida, e fate gli sciacqui ogni giorno per contrastare problematiche come le irritazioni delle gengive. Non dimenticate che da questo olio è possibile ricavare una preparazione per capelli, eccellente per la pulizia del cuoio capelluto.
Non abbiamo finito: potreste usare l’olio essenziale di Salvia sclarea spalmandolo su zone come le labbra, se soffrite di herpes, o il petto, per facilitare la respirazione e affievolire i sintomi del raffreddore e della bronchite. Invece, contro la Candida albicans è meglio evitare un’applicazione diretta e miscelare l’olio con il detergente intimo (circa una goccia ogni 10 ml).
Abbiamo detto che, con questa essenza, si realizzano delle lozioni per capelli; tuttavia di essa ci si serve anche per le maschere di bellezza homemade. Tali prodotti fai da te eliminano dal viso tutti i residui di sporco, e lasciano la pelle più morbida e luminosa.
In precedenza abbiamo evidenziato che la Salvia sclarea è in grado di rimuovere i cattivi odori. È, infatti, utile persino per i deodoranti fatti in casa.
In linea di massima non vi sono controindicazioni, ma è importante fare attenzione in determinate circostanze. Ad esempio, alcuni professionisti sconsigliano questo olio essenziale in gravidanza e in allattamento.
In più, potrebbero verificarsi degli effetti collaterali se si ingerisce la sostanza insieme a qualche farmaco, o con una bevanda alcolica. Per questi motivi è necessario rivolgersi al medico prima di procedere. Fatto questo controllo preliminare, i benefici saranno molti e riguarderanno numerose aree del corpo.